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martedì 15 settembre 2015

BOXER



Il boxer venne selezionato al principio del XX secolo a partire dal Bullenbeisser, il mastino tedesco, tramite l'incrocio della razza teutonica con l'Old English bulldog
L'altezza al garrese degli esemplari maschi varia dai 57 ai 63 cm, per le femmine dai 53 ai 59 cm. Il peso dei maschi è compreso tra i 20 e i 40 kg, per le femmine tra i 20 e i 30 kg. Il muso corto e largo, detto pafusso, la testa non è pesante né troppo leggera; stop ben marcato; tartufo largo e un po' in su; le guance sono relativamente sviluppate ed il labbro superiore deve coprire interamente la bocca in modo da non mostrare i denti quando la bocca è chiusa. Gli occhi dei boxer sono scuri, espressivi e non troppo piccoli o sporgenti, in posizione sub-frontale o quasi sub-frontale (Bonetti). Le orecchie sono integre a triangolo e rivolte in avanti. Il boxer ha un mandibola molto potente, chiusura dei denti prognata (la mandibola sporge rispetto alla mascella ed è leggermente ricurva verso l'alto). Coda: integra e attaccata alta. Pelo: raso, lucido e aderente. Mantello: tigrato, fulvo o bianco. I soggetti con bianco diffuso su più di un terzo del mantello, allo stato attuale sono fuori standard. Dal 2005 in Italia l'ENCI rilascia il pedigree anche ai soggetti bianchi. Struttura complessiva: Ha un fisico da galoppatore con la sua forte ossatura e con la sua muscolatura asciutta e molto sviluppata che tuttavia non rende il cane tozzo; caratteristica fondamentale è l'elasticità dei movimenti.
Sicuro, molto raramente diffidente, di una stabilità caratteriale disarmante, frutto della buona selezione. Una frase può a ragione ben descrivere l'indole giocosa da eterno cucciolone: "Il Boxer muore giocando", a sottolineare come anche in vecchiaia mantenga un'indole molto positiva. Il Boxer è un cane molto affettuoso, leale, socievole e dolce, particolarmente adatto ai bambini, molto protettivo nei loro confronti; esuberante, gran giocherellone, molto curioso, ha un'inarrestabile gioia di vivere. Ottimo cane da compagnia, ma coraggioso difensore dei membri della famiglia, si presta bene all'addestramento perché grazie alla sua vivacità, se abbinata a metodi non coercitivi, può ottenere grandi risultati in addestramento sportivo e non. Si dice che il Boxer sia un atleta, ma non un culturista, e questa frase può rendere bene l'immagine di una struttura fisica eccezionale, di grande atleticità senza nel contempo risultare pesante, quindi adatta alla funzione di cane da difesa-compagnia.
Tratto dallo standard ufficiale: Il Boxer deve essere saldo di nervi, consapevole di se, tranquillo ed equilibrato. Il suo carattere è di massima importanza e richiede una avveduta cura. Il suo attaccamento e la sua fedeltà al suo padrone e a tutta la casa, la sua vigilanza e il suo coraggio quale difensore sono da tempo famosi. È innocuo in famiglia, ma diffidente verso gli estranei, è allegro e cordiale nel gioco ma è impavido in situazioni gravi. Si addestra facilmente grazie alla sua disponibilità alla sottomissione, al suo slancio e coraggio, alla sua naturale tempra e al suo fiuto. Dato che non ha pretese ed è pulito, è piacevole e prezioso sia in famiglia che come difensore, accompagnatore o cane di servizio.

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