Alla fine del XIX secolo un certo Von Stephaniz, iniziò a selezionare il cane da Pastore Tedesco, fino ad allora cane da gregge utilizzato nelle lunghe transumanze dai pastori che necessitavano di una guida e di un protettore per le pecore, che in breve divenne la razza canina più conosciuta e diffusa al mondo.
Il Pastore Tedesco aveva dimostrato essere deciso e delicato con il gregge, coraggioso e agressivo con i nemici: infatti, la sua spiccata intelligenza lo rendeva in grado di ponderare i contrattacchi in modo da evitare pericolose imboscate.
Nei confronti del pastore si dimostrava essere un ottimo compagno di lavoro, infatti devoto e ubbidiente, era in grado di comprendere ed eseguire gli ordini impartiti, con grande rapidità. Durante la notte si concedeva brevi sonni, poichè il suo udito sempre vigile, era in grado i captare anche il minimo segnale di pericolo per il suo padrone e per le sue pecore.
Ancora oggi il pastore tedesco è conosciuto per la sua spiccata intelligenza, e grazie all'olfatto estremamente sensibile, viene impiegato come cane poliziotto antidroga, come valido aiuto nella ricerca delle persone disperse, e come cane da valanga. La docilità e fedeltà di questa razza ha permesso all'uomo di addestrare i cani da pastore tedesco in modo da farne un valido aiutante per i disabili e per i non vedenti.
Nonostante le caratteristiche da cane sociale, il pastore tedesco si è affermato anche in varie discipline sportive, grazie all'agilità di cui è dotato.
Si può legittimamente affermare che la razza del pastore tedesco è ad oggi la più conosciuta e diffusa: ma a cosa si deve tanta popolarità?
Certamente le eccezionali doti di questo cane, hanno fatto in modo che il pastore tedesco, da cane da lavoro divenisse un cane "famliare", tuttavia non bisogna sottovalutare le numerose apparizioni cinematografiche di questo cane.
Infatti, la prima star canina fu Rin Tin Tin, protogonista dell’omonimo e commovente telefilm ispirato all’amicizia tra un soldato americano sbarcato in Normandia, e un cucciolo di pastore tedesco abbandonato lungo una trincea tedesca.
Ancora oggi se si pensa ad un pastore tedesco, non si può fare a meno di ricordare quella serie TV, in cui il pastore tedesco è il Commissario Rex, il celebre cane poliziotto goloso di wurstel.
Caratteristiche del pastore tedesco
- Corpo: la linea superiore va dalla incollatura verso il posteriore della groppa appena obliqua, passando per il garrese (sviluppato) e per il dorso appena inclinato senza interruzioni evidenti. Il dorso è robusto e ben muscoloso. La groppa è lunga e leggermente obliqua e deve inserirsi nell'attacco della coda senza soluzione di continuità con la linea superiore.
- Mantello: il pelo del Pastore Tedesco è doppio con sottopelo. Quello di copertura deve essere il più folto possibile, dritto e duro; sulla testa è corto, mentre è un po' più lungo e più folto sul collo. Nella parte posteriore degli arti si allunga sino all'altezza del carpo o del garretto a formare braghe non molto ampie nelle cosce posteriori. Colore nero con macchie rosso-brune, brune o gialle che arrivano al grigio chiaro. Il tartufo deve essere sempre nero, mentre maschera e mantello sono neri. Piccole e discrete macchie bianche sulla fronte o un colore molto chiaro nella parte interna degli arti sono tollerati.
- Testa: cuneiforme, ben proporzionata, né pesante né troppo allungata. Davanti e di profilo la fronte è appena bombata, con o senza una media depressione a frontale poco marcata. Il rapporto tra la lunghezza del cranio e quella della fronte è di 1:1. La larghezza del cranio deve essere all'incirca uguale alla sua lunghezza. Il muso è a forma di cono con mascelle superiore e inferiore molto sviluppate, la fronte è rettilinea (penalizzante una fronte camusa o concava). Le labbra sono scure, ben tese e unite.
- Coda: arriva almeno al garretto ma non deve oltrepassare la metà del metatarso, il pelo è un po' piu lungo nel lato inferiore; la coda è cadente con leggera curva e quando il cane è in azione si rialza maggiormente senza superare l'orizzontale. Proibiti interventi chirurgici.
- Carattere: deve essere posato, equilibrato, sicuro di sè, naturale e inoffensivo ma vigile. Deve dimostrare coraggio, tempra e istinto di combattimento: è al contempo cane da compagnia, da guardia, da difesa, da lavoro.
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